GREENMOTION.it: aprile 2010

Rendere elettrica (a pedalata assistita) una bicicletta non vuol dire smettere di pedalare, facendo così venir meno proprio il piacere di fare del sano movimento fisico all'aria aperta, ma anzi significa aumentare in modo considerevole il rendimento ed il piacere della pedalata.

Questo maggior rendimento della pedalata si nota infatti particolarmente proprio in quei casi in cui la bicicletta è maggiormente faticosa da muovere (per esempio quando è a pieno carico con borse e zaini, oppure quando sono trasportati negli appositi seggiolini i bambini, oppure quando si devono affrontare delle salite o dei percorsi particolarmente lunghi).

Il piacere di avere una pedalata assistita è inoltre particolarmente apprezzato proprio se utilizziamo frequentemente la bicicletta nei nostri spostamenti quotidiani. Infatti ci si rende subito conto che se prima eravamo magari un po' stanchi dopo dieci chilometri di pedalata ora lo siamo soltanto dopo trenta.

Nel complesso, quindi, trasformare in elettrica (a pedalata assistita) la propria bicicletta significa utilizzarla ancora di più di prima ottimizzando così al massimo le nostre risorse fisiche.
Inoltre, i kit di trasformazione GreenMotion ( http://www.greenmotion.it/ ) non rendono permanentemente elettrica la bicicletta ma soltanto quando lo si desidera, grazie al comando manuale presente sul manubrio ed alla pratica batteria estraibile.

I kit greenmotion.it sono di facile montaggio e chiunque, con un minimo di manualità pratica e di attrezzatura, può installarli da solo e senza problemi sulla propria bicicletta (sempre che sia strutturalmente adatta alla trasformazione).

Il kit completo è composto essenzialmente dai seguenti componenti:

- un cerchione (da 20", 26" o 28") per ruota anteriore comprensivo di motore elettrico (Brushless) da 250Watt di potenza posizionato nel mozzo;

- una centralina elettronica di controllo ed azionamento del motore;

- due leve freno per manubrio dotate di sensori di frenata per l'arresto motore;

- un indicatore luminoso dello stato di carica della batteria (da posizionare sul manubrio) comprensivo dell'interruttore di comando della centralina;

- un sensore magnetico di rilevamento pedalata (PAS) da inserire sul perno di una delle due pedivelle;

- una batteria estraibile da 36V - 10Ah realizzata con celle di alta qualità e sicurezza tipo LiFePo4

(N.B. Questo tipo di batteria, da 1500 cicli di carica/scarica, NON contiene elettrolita liquido, pertanto NON è soggetta a rischi di incendio e/o esplosione, garantendo così uno standard di sicurezza molto elevato).